Ebben sì, giovini amichetti!!
Ho provato a capitolare, ho provato ad evitare le vostre lettere minatorie ma alla fine, mossa a compassione da un fan particolarmente accanito (vero, insettaccio? ^_^), ho deciso di continuare con la serializzazione di quello che, oramai, è divenuto un caso mediatico. .
E dunque, benvenuti al secondo, magnifico, appuntamento con. .
TRAVEL TO BARCELLONA -Part 2- !!!!!
<Tippitipyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!> (. .ovvero, melodia altisonante adibita a sigla dell’evento. . U_U)
NELLA SCORSA PUNTATA:
[Avevamo lasciato i nostri due poveri, piccoli, miseri eroi, spaventati dall’impatto emotivo et fisico provocato da il primo viaggio da soli all’estero ma SOPRATTUTTO provocato dal trovarsi sperduti, in una città sconosciuti, in un Hotel di periferia. .
Ma sarà davvero così?
Oppure. .]
Luce.
Una luce oscena che mi sveglia. .
Ma che cavolo di ore sono, mi chiedo, possibile che mamma abbia lasciato le tende aperte??
Mi alzo, rimanendo seduta a letto, mi guardo d’intorno e *STUPORE*!!
In un primo momento, giuro, mi son chiesta dove cavolo fossi finita.
Poi, dopo il primo attimo di panico, il mio cervello ha ricominciato a svolgere il suo meraviglioso e naturale lavoro, facendomi render conto che ero in un paese straniero.
Ovviamente, scossa dalla vista l’orario (le sei, se non erro. .), mi son rimessa a dormire. U_U
Ahahahahahahahahah!!!! X,P
Comunque. .
Il secondo giorno di barcellona, è cominciato nel milgior modo possibile: un sole da spaccar le pietre (eppure non ho sofferto il caldo, pur camminando per ore. . Bhò. .) e le vocette allegre di quei MALEDETTI ragazzini intenti a giocar nel parco proprio sotto la nostra bella finestrella.
Insomma, alla fine alle sette eravamo in piedi e alle otto eravamo a far colazione.
Devo ammettere che nonostante i suoi MOLTI difetti (tipo: la musica classica altissima di prima mattinata che faceva desiderare il suicidio, le pareti talmente fini che potevi sentire gli affari altrui comodamente stando a letto, il silenzio ossessivo che si respirava nei corridoi delle camere e la porta del bagno che, secondo me, era di carta velina. .), il Vincci Hotel non è malaccio come posto e ce ne siamo accorti subito, una volta usciti in strada.
Quella che la sera prima ci era sembrata una strada di periferia, adesso era un’immensa orda di persone, intente nel loro tran-tran quotidiano, immerse nel loro modo cantilenante di parlare. .
<Mi spiace quasi dirlo ma la lingua Catalana (perchè in effetti a Barcellona non si parla lo Spagnolo bensì il Catalano. . e guai a chiamarla dialetto, se non volete esser lapidati. . O_O”) la trovo particolarmente cantilenante e fastidiosa. . Niente di personale, ovvio. . ^_^>
Inizialmente, abbiamo optato per una passeggiata senza impegno, per puro scopo esplorativo, dato che dovevamo cercare un luogo dove poter mangiare (ricordo che in albergo c’era solo pernottamento e colazione inclusa. . ç_ç), quindi, armati di zaino ed euro, siamo partiti verso il parco (dove i ragazzini continuavano a giocare a Basket. .); dopo i primi 40 minuti, abbiamo capito che da quella parte non avremmo trovato niente di utile al nostro sostentamento (in effetti mica siamo andati in Spagna per mangiare cinese o coreano. . O_O), quindi abbiam fatto dietro-front e giù altri 40 minuti INUTILI di camminata per arrivare all’Hotel, per poi prender la strada opposta. .
E menomale che abbiamo lasciato perder la strada del parco!!
Dopo soli 10 minuti, ci siamo ritrovati davanti ad un enorme Centro Commerciale (ALTRO CHE FONTI DEL CORALLO!!! OoO), il "DIAGONAL MAR".
Appena entrati, c’è sembrato bellissimo, ben due piani di negozi vari (alcuni veramente assurdi ma molto carini! ^//^) ed al terzo *GORGEUS!!* una serie di Ristoranti magnifici, tra cui un paio italiani!!
C’era addirittura una "CIAMBELLERIA" dove potevi personalizzare la tua ciambella (stile Donut di Homer. .) con una ventina di farciture, interne ed esterne!!!
*_____________*
Abbiamo fatto un paio di giretti tanto per ambientarci, scoprendo sempre nuovi negozi (c’era anche una multisala interna con BEN 14 sale di proiezione ed un negozio di elettronica che prendeva ogni piano del Centro Commerciale!! *ç*), ed alla fine ci siam decisi ad entrare dentro all’ "ipermercato" (non so come chiamarlo altrimenti. . =P) che poi si è scoperto essere una divisione spagnola dell’ "Auchan", qui chiamato "Alcampo"!
E ivi abbiam comprato talmente tante cose da mangiare che la metà sarebbe bastata. . Inutile dire che oltre al cibo abbiamo comprato pure 12 bottiglie d’acqua naturale (particolarmente buona, tra l’altro. .).
Tutti alegrotti e contenti, ce ne siam tornati al Vincci, portando tutto in camera.
Straordinario come la gente ci scambiasse per abitanti locali. . Addirittura è capitato che un’anziana signora (davvero cortese. . Peccato che non sapessi cosa dicesse, invero. . ç_ç) ci chiedesse in Spagnolo dove si trovava il consultorio (o almeno, questo è quello che abbiam capito. . Mi spiace di non esserle stati utili, Signora!! ç_ç).
Durante tutta la mattinata rimasta dopo aver lasciato il cibo in camera, non abbiam fatto altro che visitare il centro commerciale in ogni angolo, trovando ovunque una quantità di manga, anime e modellini non indifferenti!!!
Appena possibile posto le foto che ho scattato. .
Così tanti manga sconosciuti perfino qui. . MAGNIFICO!! *ç*
<Ecco l’Otaku che è in me! X,P>
Verso l’ora di pranzo, siam tornati in Albergo, scoprendo che i ragazzini erano ANCORA intenti a giocare; in seguito abbiamo capito la straordinaria attitudine all’attività fisica degli Spagnoli (o meglio, alcuni. Ovviamente non generalizzo, eh. .). . Meravigliose le piste ciclabili e veramente grandi. . Raggiungono ogni posto!
Ma continuiamo con il racconto. .
Subito dopo mangiato, ce ne siamo stati un paio d’ore in camera a dormire e poi di nuovo pronti alla camminata!
Armati di cartina della città, abbiamo provato a raggiungere la SAGRADA FAMILIA, uno dei motivi per il quale ero voluta andare così ottusamente a Barcellona, anzichè scegliere località balneari. .
Mai errore fu più grande, visto che ci siamo perduti più e più volte, eravamo ormai al limite quando abbiamo trovato la giusta strada per la sesta/ settima volta. .
Ed in quell’occasione. .
ECCO PARARCISI DINANZI UNA FUMETTERIA SPAGNOLA!!!! *______________*
Mantenete l’entusiasmo, giovani fan, suvvia. .
Già vi vedo a scriver alla nostra redazione per avere informazioni sul nome, chiedendo la descrizione precisa della strada, eccetera.
Sappiate, cari spettatori, che anche volendo non saprei alcun indizio al di fuori del nome e della via (che comunque è lunghissssssssimaaaaaaa. . O_O).
Eccovi dunque ciò che vi ho promesso: Nekomaru, sulla Avinguda Diagonal.
sappiatemi dire se riuscirete a trivarlo, cari Fan! ^_^
Devo dire che pur nelle sue dimensioni contenute (sembrava più un piccolo magazzino che una fumetteria. . L’ho riconosciuta solo grazie al fiuto Otaku che è in me. . U_U) l’assortimento era niente male. .
Sopratutto certe magliettine di Death Note con L. . *_*
Vabbè, evitiamo, che altrimenti mi metto a scrivere solo ed esclusivamente di questo. .
Ah-ehm!!
Come dicevo, abbiamo trovato, nel nostro vagabondare, l’equivalente spagnolo della nostrana fumetteria.
Dopo un capitana d’obbligo, ci siamo allontanati senza comprar nulla (. . in realtà il mio caro Hisoka mi ha portata via con la forza mentre sbavavo sulla Mug di L. . ç____ç), in direzione SAGRADA.
Impossibile non vederla.
Già a distanza di qualche decina di metri, eran visibile le sue "colonne". .
MERAVIGLIA et COMMOZIONE.
Sembra una scemata, è vero, ma è questo che ho provato a vederla, in poche parole, certo.
E’ stato indescrivibile per me, avevo desiderato così tanto vederla che quasi mi uscivan le lacrime guardando la maestria insita nell’opera.
Tutta questa ondata di sentimenti così forti si sarebbero ri-presentati l’indomani, ben più forti. .
Già, l’indomani. . Infatti purtroppo non siam potuti entrare subito.
Quando siamo arrivati alla biglietteria erano le 18.30 e la fila era ancora chilometrica dunque, per paura che nel frattempo cessassero la vendita dei biglietti, non abbiamo neanche iniziato la coda. .
Sconsolati e stanchi morti, ce ne siamo tornti indietro, verso l’Hotel, anche grazie ad una buona dose di istinto animalesco di sopravvivenza. .
(Son sicura che altrimenti saremmo rimasti a girovagare per le strade di barcellona per sempre, senza mai trovar la strada. . =PPP)
Sulla strada del ritorno, tra l’altro (non so come) abbiamo visitato un altro Centro Commerciale (di cui non ho mai scoperto il nome. . So solo che era ancora più grande del primo. . O_O DA PANICO!! =P) tanto per far l’orario di cena, passata a mangiare in fretta e furia un panino al Mc Donald (so che avevo deciso di non mangiar più niente di simie, ma una volta ogni tre anni ci si può stare, no? =P), visto che ogni altro locale costava davvero troppo (e sopratutto. . Erano tutti moooolto lontani. . ç____ç)
Non so se a causa della fame. . ma i panini del "Mc" non mi son mai sembrati così buoni. .
Ritornati al Vincci Hotel, ci siamo decisi a chiedere alla Reception un paio di cartine utili (metro, bus e luoghi di attrazione principali. .). .
Vi consiglio di chieder le cartine PRIMA di uscire, non DOPO come abbiamo fatto noi. .
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!! =pppp
SEE YOU!
YUE.
NELLA PROSSIMA PUNTATA:
[Nuovi e scoinvolgenti sviluppi attendono i nostri due eroi, alle prese col loro primo viaggio in solitaria.
Che cosa li aspetta una volta oltrepassato il cancello che conduce all’Arte??
Troveranno il modo di sfuggire al loro triste Destino???
Le risposte a queste ed altre domande nella prossima puntata di. .
"TRAVEL TO BARCELLONA!!!" -part 3-
Non mancate, poyo!]