E per la serie “Accinematografiamoci allegramente”… Sono andata a vedere il da-tutti-discusso “Man ov Stiil”!
*squilli di trombe e urla di gaudio, pls*

Parto col dire che non mi è piaciuto.
Mi dispiace, giuro, questa volta ho tentato in tutti i modi possibili ET impossibili di farmelo piacere, ma è stata una sfida persa in partenza: già dalla prima mezz’ora ho assistito al pretesto di scatenamento malvagità sopita (in gergo PRE.S.MA.S) più assurdo da anni a questa parte.
Ma procediamo con ordine…

Parte Uno: L’inizio

Ah-ehm!
Inizio con Jor che tenta di convincere i vecchiacci rincoglioniti che il Pianeta -ullallà- sta per implodere; non ci è dato sapere come se ne sia accorto e come mai sia il solo ad averci pensato (terremoti? Avvisaglie preliminari? No, il Pianeta implode e stahp), fatto sta che nessuno lo ascolta e tutti fotteseghizzano, minimizzando le preoccupazioni di Russy il quale, da grande uomo qual è, si dice “E vabbé dai, sarà per la prossima volta” e fila a casa a fare qualcosa di assolutamente NON sospetto: rubare il codice genetico, intrappolato nel cranio semi-distrutto di un essere sicuramente più intelligente di tutti gli attuali Kryptoniani.
Ci riesce, ma il Generale Zod lo sgama in pieno e tenta di ucciderlo: prima gli fa la pantomima “Io ti lovvo, eravamo MAPS, xké nn t unisci a me???!1!” e poi, al rifiuto di Jor, ci va giù pesante di sterminio.
Ma il nostro eroe sfugge all’attacco e si reca di gran carriera nella sua fallica casetta dove ad attenderlo ci sono sua moglie e suo figlio, primo kryptoniano dopo anni ad essere concepito alla vecchia maniera.
Ovvero?
Ovvero ‘sti poveracci non ficcano il biscotto da decenni, nemmeno sanno più come si fa… Tranne Russy! Lui lo sa, lo fa bene ed è pure raccomandato dalle migliori massaie.

Coooomunque!

Ora, sinceramente… A me gli effetti speciali di questa mezz’ora son piaciuti, l’idealizzazione fallica di Krypton (abitazioni e cassa-da-esiliato compresi) mi è piaciuta (questi non battono chiodo da anni, capiteli) e sì, lo devo dire, Russel Crowe mi è piaciuto.

Voi non avete letto NIENTE...

Voi non avete letto NIENTE…

Ho letto che a tanti non è andata giù la cosa del “coso” volante di Jor-El, ma io sono per il vivi e lascia vivere: se Jor vuole un coso volante e lo compra con i soldi della sua paghetta, non vedo perché toglierglielo.
Ho letto che in tanti si chiedono come un popolo avanzato come i Kryptoniani non abbiano ancora inventato smartphone  a colori anziché la sabbia magica monocromatica per le videochiamate ed io vi rispondo con un: ma sinceramente… Da un popolo che condanna all’esilio galattico il tizio cattivo di turno mentre il proprio Pianeta è destinato alla morte, salvando così la vita a lui e tutto il suo equipaggio, cosa vi aspettate?
Vabbé, al di là della genialata Krypticamente Kryptoniana del trattamento riservato al cattivo e al di là di alcune scene improponibili come quella in cui Jor, cadendo da millemila metri, viene salvato in extremis da Coso Volante (qualcuno dovrebbe spiegare a Snyder cosa capita agli organi interni dopo un impatto simile), la prima mezz’ora è molto carina, si fa guardare volentieri, ha quel che di pathos e drama che non guasta ed è forte degli OTTIMI effetti speciali che fanno impallidire persino il gettonatissimo “The Avengers”.
Ma quello che sembrava un ottimo inizio viene presto rovinato da.. ehm… Tutto il resto.

Parte Due: Il Primo-Mezzo, ovvero come crescere un figlio sociopatico

Eddunque il giuovine SuperMEH arriva sulla Terra, pa’ e ma’ lo raccattano, lo accudiscono, lo crescono come un povero sfigatello emo pieno zeppo di problemi quando basterebbe alzasse un solo, fottuto dito per distruggere i bimbiminkia che lo perseguitano.
Essì, la quintessenza di quello che un genitore dovrebbe fare: ostacolare le potenzialità artistiche del figlio (in questo caso super-fottuti-poteri) e farne un pupazzo rincretinito fino ai trentanni.

Not bad, parentZ...

Not bad, parentZ…

Tornando a noi, nonostante ultimamente abbia l’ormone movente e il mio istinto materno sia OVER 9000, tutta la storia del “Ma tu sei mio figlio!” e compagnia bella non mi ha toccata forse anche a causa della mal sopportazione che ho riservato al personaggio di Costner, il quale ha toccato il massimo splendore nel preciso momento in cui ha deciso di morire per salvare un cane, facendo sì che il figlio crescesse giusto un pelino [cit. necessaria] più complessato di quanto già non fosse. E lo era parecchio, ben inteso.
Aaaah, i veri genitori si notano al primo sguardo~♡ /sarcasmo

Ora.
Io vorrei davvero -con tutta me stessa- continuare codesta recensione ma, in realtà, quanto scritto sopra fa parte delle millemila bozze di articolo iniziate e poi, per un motivo o per un altro (leggasi: il PC ha preso fuoco tre anni fa), mai portate a termine…
Ma sono talmente svogliata e soprattutto (auto)compiaciuta dalla mia “”recensione”” monca che *papparappà* ho saggiamente deciso di postarla uguale.
Vorrei poterla concludere, ma le brillanti battute (?) che sicuramente (??) avevo in mente il 2 Ottobre 2013 si sono ormai involate verso altri lidi ET soprattutto altri film.
Sicuramente (forse) scriverò un breve commento cretino su “Avengers Age of Ultron”, che mi è piaciuto ma anche no, e “Star Trek Beyond” che, invece, mi è piaciuto piú dei lavori inconsistenti dell’amicone J.J.
Mi puacerebbe un sacco parlare di “Preacher”, magari evitando di fare parallelismi troppo evidenti col fumetto Vertigo, giacché son media differenti… Bon!
Lo so che ve ne frega tantissimo, amici che non leggete il Blog. Io vi amo anche per questo.
Siete i migliori lettori invisibili del Millennio, credete a me~♡

E bho, see ya…