Bhè. . L’avevo promessa ad un certo Insettaccio(barra)Barista-tutto-fare(barra)Pseudo-Imprenditore. .
E quindi, eccola qui di seguito.
Dunque.
Partiamo col dire che Odin Sphere è un gran ben strano gioco nel senso che temo di non saperlo classificare correttamente proteso com è tra GdR e Action Game 2D (ricorda un po’ un piacchiaduro, tipo Street Fighters. . =P).
Questa definizione, lo so, farà storcere il naso ai cultori di entrambi i generi ma Vi assicuro che il prodotto finale ha un grande impatto su chi lo gioca, merito anche dell’ottima cura investita sull’aspetto grafico del gioco che quasi inghiotte il giocatore, trasportandolo in un mondo di fiaba.
Ottimo prodotto che consiglio a chiunque apprezzi i VERI BEI VIDEOGIOCHI (no, non sto parlando di GTA San Andreas. . =P), questo nuovo "figlio" targato Square Enix (che spesso è sinonimo di garanzia) è un vero e proprio prodotto di nicchia e, come tale, verrà ben poco capito e sicuramente ben poco menzionato, basti vedere l’esempio del magnifico Okami, gioiello della sempre magnifica console di Mamma Sony.
Ma stiamao andando un po’ fuori tema e mi scuso.
(Sempre così le recensione scritte di getto e senza canovaccio di sorta. . =P)
Come dicevo poc’anzi, uno dei punti di forza di questo vidieogioco è il suo completo trasportarti in una realtà alternativa: sembra quasi di leggere un libro e venirvi catapultati all’interno, in un mondo vario e colorato e misterioso, degno senz’altro d’esser vissuto in tutte le sfaccettature che vi verranno presentate.
Passerei col Vostro permesso (ma a chi mi rivolgo, poi?) ad illustrare un po’ il GAMEPLAY di questo capolavoro.
Ebbene, non sono una cultrice del genere Action Game, lo ammetto.
Son ben più improntata sul classico Gdr a turni, male che vada mi destreggio con lo strategico ma apprezzo veramente poco un gioco basato unicamente sull’azione (premo la X e il personaggio da una bella spadata, per intenderci. .).
Nulla come Odin Sphere mi ha fatto ricredere, neppure Oblivion.
Gameplay unico (lo definirei a ragione un ibrido, mix tra Action game ed avventura) unito ad una spruzzatina di elementi classici da GdR (in primis il livellamento del pg), questo è un altro punto di forza di questo atipico videogioco che ci vedrà impegnati in combattimenti, alcuni sinceramente difficoltosi (con tanto di frustrazione maniacale. .), che ci impegneranno ogni energia e ci porteranno dalle più rigogliose foreste al ben più arido deserto, dal centro di un vulcano alle più impervie montagne innevate.
In ognuno di questi luoghi avrete bisogni di oggetti speciali per incrementare i nostri poteri e speciali pozioni per riuscire a sopravvivere alle condizioni atmosferiche avverse, tenendo conto ovviamente dello spazio disponibile nelle borse che potremmo portare con noi (una volta che avrete imparato ad organizzarvi per bene, non avrete problemi di spazio, ve lo assicuro.), fino ad un massimo di 6.
Inutile inneggiare al miracolo, certo, ma il character design è ottimo, illustrato magnificamente (alcuni Boss son davvero caricaturiali) con una cura estrema per quanto riguarda il colore, sapientemente sfumato, tanto che spesso par quasi di leggere un libro illustrato (sbaglio o questo l’ho ripetuto 20 volte?!) o di guardare un anime.
Ed adesso. . I PERSONAGGI.
Parto subito col dirvi, senza rovinare sorpresa alcuna, che i personaggi giocabili sono addirittura cinque, ognuno dei quali svelerà la propria storia ed i retroscena delle altre perchè sì, son tutti collegati tra loro dal filo rosso del Destino (mi sento semi-poetica. . Forse. .).
Inutile dire che sopratutto per questi pg, la cura dei particolarari fa quasi gridare al miracolo e l’introspezione (. .ma vi avverto, ho guidato solo 2 dei personaggi, fino ad adesso. .) di questi è un piccolo capolavoro a se stante (doverosa precisazione: i personaggi sono tutti molto veri, non solo i principali.)
Ancora mi chiedo perchè abbiano "sprecato" tutto questo bendiddio (parola pressochè inventata) in un solo giocoma da quel poco che ho capito dai siti in americano, credo che il tutto sia derivato da un romanzo. . Chissà. .
Una nota particolare alla piccola Alice ed al suo gattino nero Socrates: ADORABILI!
Questi due non saranno assolutamente personaggi giocabili e neppure incontreranno mai di persona i "burattini" che si muovon sulla scena perchè. .
Bhè, un po’ di suspance ci vuole, no?
perchè in effetti non sono che spettatori dell’intero gioco, un po’ come il giocatore stesso.
Sarà difatti Alice a muover la vicenda leggendo il libro corrispondente ai vari character in una polverosa soffitta, in compagnia del micino.
Il mio sogno.
La soffitta, intendo. . E il gattino, se non fossi mortalmente allergica.
Bhè. . Il più l’ho detto e dato che ho sbizzarrito la mia stupidità siamo andati ben oltre le regolari 200 battute di una buona recensione, degna di questo nome.
Sì, la mia non è una recensione, dovrei cambiare il titolo, lo ammetto. . E’ solo un’opinione su di un gioco che amo alla follia, vogliate perdonar l’ardire! ^o^
Qui Yue dall’Internet Point. Passo e chiudo.
(Il tempo scorre inesorabilmente. .)
SEE YOU!
(. . e grazie di aver sopportato i miei deliri. .)
YUE.