Dottore sposami!
26 Maggio 2011
Qualsiasi (e ribadisco: qualsiasi) Dottor Chi è pregato di mettersi in contatto con la mia Rangerosa presenza; il mio numero è 346-7890660.
Ovviamente, non è vero. Il numero intendo.
E neppure la dichiarazione visto che, in effetti, ultimamente c’è UN Dottore in particolare che riesce a farmi produrre litri ET litri di bava in ogni momento, ovvero tale David Tennat, all’anagrafe David-qualcos’altro. Non me lo ricordo e non m’interessa un granché, comunque. xD
Sinceramente, l’attore in sé è bravo ed è bravo sul serio, soprattutto in teatro.
Per colpa di uno stupidissimo parente (che per fortuna non legge! xD) da un annetto a questa parte mi sto fissando forse un po’ troppo sui Musical e sugli spettacoli teatrali in generale, quindi spesso e volentieri cerco qualcosa in streaming (ché i soldi per il teatro non sempre li trovo) o magari scarico i sub eng e/o ita degli spettacoli stranieri; un paio di mesetti fa, proprio mentre cercavo qualcosa su Shakespeare (che ragazzina coRta che sono… xD), mi sono imbattuta in ‘sto benedetto “Hamlet(2009)”; l’Amleto è una delle opere di Willie (abbreviato, ché tanto siamo amiconi…) che meno mi piacciono in assoluto visto che preferisco “Molto rumore per nulla” e “Sogno di una notte di mezza Estate” che sono assai meno deprimenti, ma ero incuriosita dal fatto che questa versione fosse ambientata ai giorni nostri.
Ora, magari esistono altri Amleti ambientati ai giorni nostri… ma essendo VERY-VERY ignorante in materia, io ho preso il primo che mi capitava. Questo. Cioè, quello. Insomma, avete capito.
Btw, vista la curiosità mi son messa a scaricarlo e dopo 1 ora e mezzo (pochissimo, per uno spettacolo che di ore ne dura 3! xD) mi son messa a guardarlo, ovviamente coi sub ita; già d’Inglese ne so poco, se poi mi date pure l’aulico di Willie siamo a posto davvero.
Insomma, mi è piaciuto. Tanto e forse anche troppo.
Premetto che NON è uno spettacolo teatrale ma un telefilm prodotto per la televisione inglese (a noi i Cesaroni, a loro Amleto. Mi pare giusto.), ma comunque ci sono quei momenti molto “teatrali” che piacciono tanto a me: i soliloqui penombrosi! *_*
E proprio mentre apprezzavo uno dei settordici mila soliloqui di Amleto (personaggio), mi sono decisa a cercare il nome di ‘sto tizio fantastico che lo interpretava, ed eccoci arrivati a quel di Tennant-o-come-cavolo-si-chiama.
Non conoscevo niente di questo attore, neppure il famosissimo telefilm “Doctor Who” e quindi mi sono subito informata a riguardo: quando qualcosa mi colpisce, non mollo la presa per un bel po’.
Vista la AWESOME interpretazione (parere da profana, ovvio) vista in “Hamlet (2009)” <il (2009) è IMPORTANTISSIMO! è_é>, mi son messa a guardare pure ‘sto famoso Dottor Chi e… bé, mi sono innamorata. * q *
No, non dell’attore (Tennant non è propriamente il mio tipo, anche se ha il fascino del commediante che piace tanto a me), ma del personaggio.
Ho amato il Nono Dottore e arrivata al Decimo ho un po’ storto il naso nonostante avessi iniziato a vedere la serie solo per lui, ma poi… dopo poche puntate ho ritrovato la genialità teatrale per cui ‘sto tizio sbilenco (lo sto DAVVERO bistrattando, pover’uomo) mi piace così tanto.
Insomma, amo tantissimo il Tennant attore, QUALSIASI (perché ho visto altro, in questi giorni) ruolo reciti.
E per questo motivo… Can’t wait until his “Much addo for nothing” will be releases on DVD! *_*
Non credevo di poter mai arrivare a concepire una cosa del genere, visto solitamente capita che un attore mi deluda (per ruolo scelto, interpretazione, altro) e sono quasi felice di poter dire che, ad oggi, anch’io ho un attore preferito. u_ù
Proud is over nine thousand, now!
Per festeggiare la mia nuova consapevolezza della vita (frase di dubbio senso), ho deciso di scrivere un intervento insignificante e stupido sul Blog, che stupido lo è già di suo. u_ù
Avrei potuto scrivere qualcosa di serio su questa interessante rappresentazione dell’Amleto? Sì.
Avrei mai voluto scrivere qualcosa di anche solo vagamente serio su di una cosa già di per sé seria? No. ASSOLUTAMENTE.
Il volo solitario dei miei risparmi… (2)
11 gennaio 2011
Titolo -semi- poetico tanto per dire che spendo a destra e manca, per lo più in cose totalmente INUTILI… E il problema è che ne sono consapevole ma non accenno a smettere. °A°
Quando gli amici mi dicevano “Vedrai che stress, cercare casa…”, io sorridevo pensando a quanto fossero esagerati, e che certo io sarei stata ben più rilassata, quando sarebbe toccato a me.
AH! Me tapina!
In realtà È DANNATAMENTE stressante, e su tutta la linea.
Devi accaparrarti il mutuo, convincere la Banca che “YES, WE CAN” pagare anche con uno stipendio da fame come il mio, devi pensare alle varie ET eventuali spese (doverosa la mobilia, ma poi ci son pentole, piatti, posate, asciugamani e chi più ne ha più ne metta), stare attenta ai vari tassi d’interesse, cercare la casa più economica ma che si adatti alle tue esigenze, tentare di non prendere un’emerita fregatura (come fecero ai tempi i miei genitori; a distanza di 10 anni li piove sempre in camera…) E andare a vedere millemila case di cui ti importerebbe poco, ma sei talmente disperata che a un certo punto ti accontenti anche di un monolocale di 30 mq.
No, ok… Non sono ancora così disperata.
Insomma, tutto questo discorso sulla ricerca matta e disperatissima solo ed esclusivamente per autoconvincermi che, in fin dei conti, ho tutte le ragioni di questo mondo per sperperare i miei soldi.
Se una donna è stressata, portala a fare shopping; poi vedrai come le si risolleva il morale.
[Citazione necessaria per il mio Ego]
Tornando a noi, mi son comprata un BEL po’ di roba e, effettivamente, mi sento meglio.
Non li ho ancora ricevuti (un pacco ancora nella prefettura di Chiba dal 10 Febbraio, uno a Pisa da due giorni e gli altri non ancora spediti), ma già solo il fatto di aver speso soldi mi fa stare meglio.
Chissà quale amminoacidi si combinano tra loro per creare questo senso di benessere ormono-proteico! Ci vorrebbe un Dr. House in casa…
Sarcasmo puerile a parte, sto meglio! Nemmeno il mio compleanno appena bassato mi ha abbattuto moralmente! *_*
(In compenso l’ha fatto l’influenza, ma questa è un’altra storia…)
A breve giungerà il mio caro Zio Teschio (che è fottutamente bello e stra-fottutamente caro!) made by Art of War, la super-kawaii combo Creamy+Yu Nano della Wave, la GREAT! valanga di libri tra cui spicca quel “I Medici Nazisti” scritto da Robert Jay Lifton… e non dimentichiamo il mio misterioso-regalo-di-compleanno, comprato da Ikkun. *A*
Ma cosa voglio di più dalla vita?
Oh bé, innanzitutto, tanto per esibire il mio amor proprio, una casa.
Poi lo sgravo fiscale che avevan promesso alle piccole e medie aziende, un cambiamento nella “politica” (le virgolette sono -ahimé- D’OBBLIGO) stagnate di questo Bel Paese e voglio godermi una BELLA e DEGNA Festa per questi cavolo di 150 Anni d’Italia.
Non per ultimo una settimanuccia di ferie, magari in montagna (Neve! *_*) con la nipote a giocare con lo slittino, magari mentre piagnucola che vuole scendere, ma se la togli davvero dal trabiccolo piagnucola perché vuol rimanere… Niente di impossibile, insomma.
Non voglio la Luna, non voglio che tutto ciò che tocco si trasformi in oro.
O forse sì?
E dopo il delirio… Oyasumi nasai!
DANNATO KAMINA!!! -Potrebbe contenere Spoiler riguardanti “Tengen Toppa Gurren-Lagann”-
11 novembre 2008
Tadaima! (In ritardo di due settimane. . La bozza era pronta, solo non avevo voglia di postarla. U_U)
15 settembre 2008
Il resto, per quanto assurdo e divertente e pure folle perchè no, sbiadisce piano-piano, anche grazie alla mia proverbiale memoria da pesciolino rosso.