Tanto tempo è passato…

14 settembre 2011

… dall’ultima volta che ho scritto sul Blog. Su QUESTO Blog.
Perché sì, ammetto di averne circa settordici sparsi per il globo terracqueo internettiano tra cui un “Time to sleep” su Splinder e un <metti qui nome random, che non lo ricordo> su MySpace.
In realtà era ovvio che non riuscissi a gestirli tutti e tre, io che nemmeno so organizzarmi col mio compleanno. Questo è uno dei motivi per il quale non lo festeggio, tra l’altro…

Comunque sia, torno ancora a calcare la polvere di wordpress perché mi trovo meglio che da altre parti e perché, a parer mio, è facile-facile proprio come piace ai poFer mentecatti come me. u_ù
Evvai con le offese aggratis!

In questi mesi ci sono state un sacco di novità positive e negative, ad esempio:
NEGATIVO: Mi sono operata alla colecisti…
POSITIVO: Sono dimagrita 15 Kq e ora sono un fi-gu-ri-no!
Oppure:
POSITIVO: Dopo l’operazione sono stata a casa quasi un mese e per due settimane non ho potuto mangiare altro che semolino. (Positivo?)
NEGATIVO: Mi hanno tolto le ferie. Perché giustamente, se una rimane a casa in degenza post-ospedaliera è come se si riposasse e se ne stesse al mare tutto il giorno, certo…

Ci sarebbe altro da dire, ma a nessuno importa.
[cit. colta da Nonciclopedia; dopo di questa, merito la lapidazione]
Ma basta parlare di certe robe, che mi è già venuto il latte alle ginocchia…
Parliamo di cose serie: ho comprato altri modellini~♥

Ed è qui che entra in campo il VERO ed UNICO titolo del Post!
<squilli di trombe e grida di giubilio>

RoBBa nuova, ovvero “Il volo solitario dei miei risparmi”, ATTO QUARTO

La prima ad arrivare è stata la “Saber Lily” della Gift, stupenda come sempre: ottima cura dei particolari e ottima la colorazione, soprattutto dell’armatura che è esattamente identica all’illustrazione dal quale la figure prende spunto; buona anche la colorazione, ricca di sfumature per dare l’idea del tessuto “poroso” della gonna e buona l’idea degli inserti in plastica dura trasparente, che danno il giusto effetto “dissolvenza” della sottoveste.
Se proprio devo trovare una pecca a questa terza release della Gift riguardante Saber… bè, dire il viso: troppo, troppo stucchevole, sembra quasi una statua votiva e non mi è piaciuto un granché; avevo preferito di gran lunga il cipiglio guerriero della prima “Saber”, o lo sguardo demoniaco e poco rassicurante della “Saber Alter Ver.”.
Un ottimo acquisto comunque.

La seconda ad arrivare è stata “Creamy Mami -Gothic Lolita- Pink Ver.”, versione Limited uscita in esclusiva in Giapponia in occasione di una delle tantemila fiere.
Avevo già adocchiato la “Gothic Normal Ver.”, ma alla fin fine faceva molto poco Creamy, che è sempre così pastellosa e zuccherosa quindi, superando il mio rifiuto del PinkO colore, ho optato per la Limited in rosa. E chissene!
Attualmente risulta essere il mio modellino (extra-Berserk e Trinity Blood, ovviamente) preferito, la adoro.

Non fatevi abbindolare dal suo sorriso timido e dallo sguardo zuccheroso... È così che vi costringe a comprarla, nonostante il total pink! Terrificante! °_°

Il terzo acquisto è stata FINALMENTE “Triela” della GSC e, ancora una volta, un po’ come è stato qualche mese prima per “Henrietta” (pur avendo i suoi discreti anni alle spalle), l’ho trovata stupenda.
Solitamente la GoodSmile Company non mi piace, eccezion fatta per i Nendoroids e per i Petit, ma stavolta ha centrato il mio cuore di collezionista in pieno, forse anche perché il chara del manga ben si sposa con il concetto Lolicon-Kawaii per il quale la GSC è tanto portata.
Ma questo è un parere soggettivo.

Il quarto ed ultimo acquisto è stato un delirio di onnipotenza fangirlistico-orgasmico, roba che aspettavo da eoni e della quale avevo ormai perduto ogni speranza di vedere un qualcosa di ben fatto: “Tiger Mask Real Figure”, della Dive.
Dire che è bellissimo è, ovviamente, un eufemismo: la cura per il dettaglio della muscolatura è mostruoso, tanto che potrei benissimo usarlo come modello anatomico per i miei futuri disegni (che NON farò, comunque…); unica nota un po’ stonata è il volto di Naoto, che almeno ad una visione preliminare cozza un po’ con l’incredibile realismo della figure. Tanto per intenderci, sembra di vedere un’ illustrazione attuale di Hiroki Endo.

Uhm… Vedendo l’ora mi rendo conto che è tardi e che, per quanto intenzionatissima a rivedere la prima puntata della quinta season del “Doctor Who”, dovrò proprio andarmene a nanna.

Well then rangers… See you and good night! : D