Bored…

14 febbraio 2012

Non ho mai molto da scrivere(barra)raccontare vuoi per la stitichezza di voglia, vuoi perché effettivamente non ho mai troppo tempo libero.

Dato che oggi mi hanno costretta a prendere un giorno libero (ché tanto gli straordinari non me li pagano di certo) pensavo di poter uscire a cazzeggiare tra bar, librerie, fumetti e scagliozzi… E invece!
La stolta creatura Steve Addicted è malata (inutile come il suo Steve), il rincretinito che pensa di essere un antenato del Comandante Shepard lavora, studia e poi si allena (al solito), i libri che dovevano arrivarmi ieri non sono ancora arrivati e il mio compleanno si avvicina inesorabile. Una disgrazia dietro l’altra, è incredibile!

A causa di TUTTO questo io non ho un BENEMERITO cavolo da fare.
Non posso nemmeno consolarmi con un bell’episodio di un telefilm random visto che lo streaming è praticamente deceduto… e quindi ho deciso di dedicarmi al Blog.
Negli ultimi tempi lo lascio sempre solo e no, ok, l’ho SEMPRE lasciato solo e non me ne sono mai curata, ma da oggi e fino a domani la solfa cambia: scriverò una sequela di cose completamente prive di senso tanto per allietare il mio grigissimo pomeriggio di “forever alone-itudine”!

Inizio col dire che sono una fottutissima anima pia visto che il Dio del rincretinito mi deve minimo TRE (e dico tre) posti nel suo Residence migliore. u_ù

Giovedì scorso infatti ho fatto ben tre buone azioni; per una persona comune potranno anche essere all’ordine del giorno ma per me, pseudo-sociopatica, sono un passo verso la santificazione peritura.

Avevo appena staccato dal lavoro, erano le 17:30 e mi stavo avviando con passo traballante, affamata e con la musica a tutto volume nelle orecchie verso la fermata dell’autobus (ebbene sì, impiego meno con i mezzi pubblici che con i miei).

Mentre son lì che affamata a causa di un pranzo totalmente saltato aspetto il 9AM, mi si avvicina una ragazza e mi chiede cosa debba fare per arrivare al pronto Soccorso; mi tolgo le cuffie, mi faccio ripetere la domanda e le rispondo che deve prendere il mio stesso mezzo e scendere poche fermate dopo.
Mi guarda di rimando e io intuisco che, lasciandola da sola, non arriverà mai a destinazione, quindi mi offro di dirle quando e dove scendere.

L’autobus ritarda come al solito i suoi dieci minuti accademici e nel frattempo mi spiega l’urgenza che ha di arrivare e le motivazioni (una bambina -nipote, presumo- di pochi mesi con la febbre, ricoverata poco tempo prima); un po’ perché i bambini mi piacciono (non sono poi il mostro che tutti pensano) e un po’ perché capisco la preoccupazione avendo due nipoti di cui sono innamorata, mi decido a darle una manina ripromettendomi comunque di arrivare il prima possibile a casa.

Il 6AM arriva, saliamo entrambe, ma rimaniamo ferme perché la macchinetta obliteratrice non funziona.
Che problema c’è -mi chiedo tra me- visto che la seconda funziona alla perfezione? Ma le vecchine si lamentano, quindi dobbiamo rimanere ferme altri 10 minuti per far riparare la macchinetta infernale.
Ripartiamo e la ragazza (di cui non so neanche il nome, ora che ci penso) mi racconta che non è Toscana ma che vive e studia comunque nella città vicina; facciamo un po’ di conversazione (inteso come: lei parlava, io ascoltavo) finché non arriva il momento per lei di scendere. Le dico che quella è la sua fermata, lei fa per scendere, mi guarda e… scendo anch’io.

Mi dico che tanto non siamo poi così distanti da casa mia, che sarei comunque scesa dopo massimo sei/sette fermate e l’accompagno verso il Pronto Soccorso.

Ora, sinceramente, sono 2 anni che non vado al reparto di Pediatria (dove nel frattempo avevano portato la bimba) e quindi, arrivati laddove credevo che fosse, la mia utilità gagliarda si è esaurita. La guardo, la ragazza guarda me e poi mi viene in mente che un anno prima hanno spostato il reparto nell’ala nuova… e dove cavolo sarebbe, ‘sta ala nuova? 

Lei lo sa!
La ragazza si ricorda di esserci stata, è nella parte che costeggia l’ottavo padiglione e quindi ci mettiamo a cercare il padiglione in questione.
Dopo aver chiesto a qualcuno in giro (un addetto al cancello per le automobili, un simpatico e cordiale infermiere e una persona random) finalmente riusciamo a trovarlo!
La ragazza mi esprime la sua immensa gratitudine alla quale io, refrattaria ai complimenti, rispondo con un sorriso imbarazzatissimo schernendo la mia effettiva utilità.
Guardo la ragazza entrare nel reparto, sorridermi e ringraziarmi a profusione e salutarmi con la mano finché le porte non si richiudono dietro di lei.
È finita!

Guardo l’orologio e ormai anche l’ora della merendina è andata: sono già le sei e mezzo e sono ancora un bel po’ lontana da casa, quindi gambe in spalla mi dirigo verso casa a piedi.
Dopo una camminata minima di cinque minuti vedo passarmi a fianco il solito 9AM, faccio una sana corsetta che quasi mi uccide e riesco a salire sull’autobus.
Mi guardo intorno sfinita e noto subito che, ovviamente, tutti i posti sono occupati.
Tch! Figuriamoci se mi demoralizzo per così poco!
Col cuore in procinto di esplodere post-corsa, mi avvicino alla vecchina che in partenza aveva premuto la richiesta di fermata e mi appoggio al corrimano tanto per riposarmi un po’.

L’autobus si ferma, la vecchina si alza e si appresta a scendere mentre io prendo il suo posto, ma noto che c’è un portafoglio sul sedile.
Ecchecavolo però, oggi tranquillità zero!
Quindi mi fiondo fuori e restituisco il borsellino alla vecchina che mi bacia e mi abbraccia, mi dice che i giovani non sono tutti da buttare (cosa avrà voluto dire? [cit.]) e mi ringrazia ancora.
Che vecchina gentile, mi dico mentre la guardo farsi lontana.
E io sono alla fermata. AGAIN.

Questa volta decido di rimanermene lì, ad aspettare l’autobus perché ZERO voglia di camminare e ho fame, sonno, sono stanca e inizio pure ad aver sete.
Arriva il solito, MALEDETTO 9 AM; lo prendo; questa volta mi siedo; mi guardo intorno: siamo io, due bambini col nonno ed una bambina delle elementari (che bellina col grembiulino! >_<).
Nessun pericolo, mi dico.
A meno che il nonno non si dimentichi uno dei due bimbi (o tutti e due, chissà) sul mezzo, stavolta dovrei poter tornare a casa in tranquillità.

Evidentemente, il Sommo Mycroft (devo smetterla di guardare Sherlock e adorare Gatiss…) aveva altri progetti per me.

Arriviamo alla mia fermata. La bambina in fila davanti a me scende e inciampa al che io, con la leggiadria tipica di un bradipo sovrappeso, la prendo al volo con lo zaino compreso.
La bimba mi ringrazia, il nonno coi bimbi mi fa gli elogi (per cosa, poi? Possibile che tutti abbiano ZERO fiducia nei giovani? Che poi tanto giovane non sono, ma vabbé…) e io rimango lì, alla fermata, sfinita.

Tre “atti di bontà” sono troppi anche per quegli strani tizi Monoteisti che adorano quella famosa Divinità artefice dell’uccisione del proprio figlio (e poi mi vengono a sproloquiare dell’amore familiare… Ma lol xD), figurarsi per me.
Me ne torno a casa, ormai sono quasi le sette e mezzo , non ho nemmeno più fame. Poi mi fermo alla pizzeria sotto casa, mi prendo una schiacciatina ripiena, una Coca Cola e un pezzo di pizza.

Massì, dai!
Non mi è andata malaccio. Almeno ho un paio di scuse valide per non aver pulito casa!
E me ne torno a casa beata, consapevole che comunque dovrò pulire dopo cena… 

TRUE STORY. u_ù

Bhà, non ho poi così tanta voglia di scrivere, quindi penso che la finirò qui.
L’orario per passare il pomeriggio l’ho fatto, sono già le sei e mezzo e devo preparare la mia cena…

Possa Chtulhu guidare il vostro cammino di distruzione.


Neve!

1 febbraio 2012

Solitamente vedere la neve dalle mie parti è come aspettarsi che i nostri Parlamentari si diminuiscano lo stipendio: impossibile.

Ed eccomi di nuovo qui, durante la mia personalissima snowy night (perdonate l’inglesismo, è stato più forte di me), a scribacchiare robe di cui a nessuno importa. [cit.]

Fino a 5 minuti fa ero fuori, al freddo e al gelo, a scattare foto alle strade imbiancate come una scema; neanche l’ipotermica temperatura e la ben probabile, terribile, scivolata-acrobatica-su-ghiaccio-con-conseguente-frattura-all’osso-sacro mi ha fatto desistere dal mio nobilissimo intento: fotografare l’imbiancatura (vedasi foto) e giochicchiare in anteprima assoluta (solo per voi, siori e siore) con la neve.
Non dico di esser stata proprio la primissima… Ma almeno la prima del quartiere, ne sono certa. u_ù
Ebbene sì, appena visti i primi fiocchi mi sono fiondata sulla candida patina ancora vergine come Monti sui nostri (esigui) risparmi.
Fottesega se domani mattina, per raggiungere il posto in cui lavoro, dovrò armarmi di corde e rampini e darmi all’alpinismo come Messner (ma vuoi mettere l’acqua purissima e altissima con quella solita della cannella che sa di arsenico misto a borio?)… intanto me la godo!

Tanto tempo è passato…

14 settembre 2011

… dall’ultima volta che ho scritto sul Blog. Su QUESTO Blog.
Perché sì, ammetto di averne circa settordici sparsi per il globo terracqueo internettiano tra cui un “Time to sleep” su Splinder e un <metti qui nome random, che non lo ricordo> su MySpace.
In realtà era ovvio che non riuscissi a gestirli tutti e tre, io che nemmeno so organizzarmi col mio compleanno. Questo è uno dei motivi per il quale non lo festeggio, tra l’altro…

Comunque sia, torno ancora a calcare la polvere di wordpress perché mi trovo meglio che da altre parti e perché, a parer mio, è facile-facile proprio come piace ai poFer mentecatti come me. u_ù
Evvai con le offese aggratis!

In questi mesi ci sono state un sacco di novità positive e negative, ad esempio:
NEGATIVO: Mi sono operata alla colecisti…
POSITIVO: Sono dimagrita 15 Kq e ora sono un fi-gu-ri-no!
Oppure:
POSITIVO: Dopo l’operazione sono stata a casa quasi un mese e per due settimane non ho potuto mangiare altro che semolino. (Positivo?)
NEGATIVO: Mi hanno tolto le ferie. Perché giustamente, se una rimane a casa in degenza post-ospedaliera è come se si riposasse e se ne stesse al mare tutto il giorno, certo…

Ci sarebbe altro da dire, ma a nessuno importa.
[cit. colta da Nonciclopedia; dopo di questa, merito la lapidazione]
Ma basta parlare di certe robe, che mi è già venuto il latte alle ginocchia…
Parliamo di cose serie: ho comprato altri modellini~♥

Ed è qui che entra in campo il VERO ed UNICO titolo del Post!
<squilli di trombe e grida di giubilio>

RoBBa nuova, ovvero “Il volo solitario dei miei risparmi”, ATTO QUARTO

La prima ad arrivare è stata la “Saber Lily” della Gift, stupenda come sempre: ottima cura dei particolari e ottima la colorazione, soprattutto dell’armatura che è esattamente identica all’illustrazione dal quale la figure prende spunto; buona anche la colorazione, ricca di sfumature per dare l’idea del tessuto “poroso” della gonna e buona l’idea degli inserti in plastica dura trasparente, che danno il giusto effetto “dissolvenza” della sottoveste.
Se proprio devo trovare una pecca a questa terza release della Gift riguardante Saber… bè, dire il viso: troppo, troppo stucchevole, sembra quasi una statua votiva e non mi è piaciuto un granché; avevo preferito di gran lunga il cipiglio guerriero della prima “Saber”, o lo sguardo demoniaco e poco rassicurante della “Saber Alter Ver.”.
Un ottimo acquisto comunque.

La seconda ad arrivare è stata “Creamy Mami -Gothic Lolita- Pink Ver.”, versione Limited uscita in esclusiva in Giapponia in occasione di una delle tantemila fiere.
Avevo già adocchiato la “Gothic Normal Ver.”, ma alla fin fine faceva molto poco Creamy, che è sempre così pastellosa e zuccherosa quindi, superando il mio rifiuto del PinkO colore, ho optato per la Limited in rosa. E chissene!
Attualmente risulta essere il mio modellino (extra-Berserk e Trinity Blood, ovviamente) preferito, la adoro.

Non fatevi abbindolare dal suo sorriso timido e dallo sguardo zuccheroso... È così che vi costringe a comprarla, nonostante il total pink! Terrificante! °_°

Il terzo acquisto è stata FINALMENTE “Triela” della GSC e, ancora una volta, un po’ come è stato qualche mese prima per “Henrietta” (pur avendo i suoi discreti anni alle spalle), l’ho trovata stupenda.
Solitamente la GoodSmile Company non mi piace, eccezion fatta per i Nendoroids e per i Petit, ma stavolta ha centrato il mio cuore di collezionista in pieno, forse anche perché il chara del manga ben si sposa con il concetto Lolicon-Kawaii per il quale la GSC è tanto portata.
Ma questo è un parere soggettivo.

Il quarto ed ultimo acquisto è stato un delirio di onnipotenza fangirlistico-orgasmico, roba che aspettavo da eoni e della quale avevo ormai perduto ogni speranza di vedere un qualcosa di ben fatto: “Tiger Mask Real Figure”, della Dive.
Dire che è bellissimo è, ovviamente, un eufemismo: la cura per il dettaglio della muscolatura è mostruoso, tanto che potrei benissimo usarlo come modello anatomico per i miei futuri disegni (che NON farò, comunque…); unica nota un po’ stonata è il volto di Naoto, che almeno ad una visione preliminare cozza un po’ con l’incredibile realismo della figure. Tanto per intenderci, sembra di vedere un’ illustrazione attuale di Hiroki Endo.

Uhm… Vedendo l’ora mi rendo conto che è tardi e che, per quanto intenzionatissima a rivedere la prima puntata della quinta season del “Doctor Who”, dovrò proprio andarmene a nanna.

Well then rangers… See you and good night! : D

Dottore sposami!

26 Maggio 2011

Qualsiasi (e ribadisco: qualsiasi) Dottor Chi è pregato di mettersi in contatto con la mia Rangerosa presenza; il mio numero è 346-7890660.

Ovviamente, non è vero. Il numero intendo.
E neppure la dichiarazione visto che, in effetti, ultimamente c’è UN Dottore in particolare che riesce a farmi produrre litri ET litri di bava in ogni momento, ovvero tale David Tennat, all’anagrafe David-qualcos’altro. Non me lo ricordo e non m’interessa un granché, comunque. xD
Sinceramente, l’attore in sé è bravo ed è bravo sul serio, soprattutto in teatro.

Per colpa di uno stupidissimo parente (che per fortuna non legge! xD) da un annetto a questa parte mi sto fissando forse un po’ troppo sui Musical e sugli spettacoli teatrali in generale, quindi spesso e volentieri cerco qualcosa in streaming (ché i soldi per il teatro non sempre li trovo) o magari scarico i sub eng e/o ita degli spettacoli stranieri; un paio di mesetti fa, proprio mentre cercavo qualcosa su Shakespeare (che ragazzina coRta che sono… xD), mi sono imbattuta in ‘sto benedetto Hamlet(2009)”; l’Amleto è una delle opere di Willie (abbreviato, ché tanto siamo amiconi…) che meno mi piacciono in assoluto visto che preferisco “Molto rumore per nulla” e “Sogno di una notte di mezza Estate” che sono assai meno deprimenti, ma ero incuriosita dal fatto che questa versione fosse ambientata ai giorni nostri.
Ora, magari esistono altri Amleti ambientati ai giorni nostri… ma essendo VERY-VERY ignorante in materia, io ho preso il primo che mi capitava. Questo. Cioè, quello. Insomma, avete capito.
Btw, vista la curiosità mi son messa a scaricarlo e dopo 1 ora e mezzo (pochissimo, per uno spettacolo che di ore ne dura 3! xD) mi son messa a guardarlo, ovviamente coi sub ita; già d’Inglese ne so poco, se poi mi date pure l’aulico di Willie siamo a posto davvero.
Insomma, mi è piaciuto. Tanto e forse anche troppo.
Premetto che NON è uno spettacolo teatrale ma un telefilm prodotto per la televisione inglese (a noi i Cesaroni, a loro Amleto. Mi pare giusto.), ma comunque ci sono quei momenti molto “teatrali” che piacciono tanto a me: i soliloqui penombrosi! *_*
E proprio mentre apprezzavo uno dei settordici mila soliloqui di Amleto (personaggio), mi sono decisa a cercare il nome di ‘sto tizio fantastico che lo interpretava, ed eccoci arrivati a quel di Tennant-o-come-cavolo-si-chiama.

Ecco a voi lo sbilenco Tennant nella super-mega-awesome copertina del DVD di "Hamlet (2009)". **

Non conoscevo niente di questo attore, neppure il famosissimo telefilm “Doctor Who” e quindi mi sono subito informata a riguardo: quando qualcosa mi colpisce, non mollo la presa per un bel po’.
Vista la AWESOME interpretazione (parere da profana, ovvio) vista in “Hamlet (2009)” <il (2009) è IMPORTANTISSIMO! è_é>, mi son messa a guardare pure ‘sto famoso Dottor Chi e… bé, mi sono innamorata. * q *
No, non dell’attore (Tennant non è propriamente il mio tipo, anche se ha il fascino del commediante che piace tanto a me), ma del personaggio.

Ho amato il Nono Dottore e arrivata al Decimo ho un po’ storto il naso nonostante avessi iniziato a vedere la serie solo per lui, ma poi… dopo poche puntate ho ritrovato la genialità teatrale per cui ‘sto tizio sbilenco (lo sto DAVVERO bistrattando, pover’uomo) mi piace così tanto.
Insomma, amo tantissimo il Tennant attore, QUALSIASI (perché ho visto altro, in questi giorni) ruolo reciti.
E per questo motivo… Can’t wait until his “Much addo for nothing” will be releases on DVD! *_*

Non credevo di poter mai arrivare a concepire una cosa del genere, visto solitamente capita che un attore mi deluda (per ruolo scelto, interpretazione, altro) e sono quasi felice di poter dire che, ad oggi, anch’io ho un attore preferito. u_ù
Proud is over nine thousand, now!

Per festeggiare la mia nuova consapevolezza della vita (frase di dubbio senso), ho deciso di scrivere un intervento insignificante e stupido sul Blog, che stupido lo è già di suo. u_ù

Avrei potuto scrivere qualcosa di serio su questa interessante rappresentazione dell’Amleto? Sì.
Avrei mai voluto scrivere qualcosa di anche solo vagamente serio su di una cosa già di per sé seria? No. ASSOLUTAMENTE.

Benvenuti, Siori ET Siore che NON leggete questo Blog. u_ù

In barba alla me stessa che piange sempre e comunque miseria (per altro non a torto…), un po’ per noia e un po’ per tirarmi su il morale in vista dell’operazione, ho deciso di comprarmi qualche altra cosa di stupendamente inutile.
Io amo le cose inutili.

Innanzitutto, ho deciso di non comprare la Asuka Shikinami della ALTER: nonostante il prototipo fosse stupendo, mi hanno detto che dal vivo perde un po’ del “pastelloso” che mi piaceva tanto, acquistando invece in lucidità della plug suit; sinceramente, di Asuka lucidose ne ho a iosa, quindi mi evito volentieri la spesa… per ora!

Asuka Souryuu Langley -1/8- Plug Suit Test type ver.

Inutile che tu faccia quella faccia ammiccante, bella... Sei troppo lucidosa per casa mia, ripassa quando sarai pastellosamente pastellosa, grazie. u_ù

Liberatosi il posto economico di Asuka, sono subentrate altre settordici validissime alternative, ovviamente. u_ù
Registrandomi al sito My figure Collection , ho potuto trovare alcune figure che tanto avevo cercato, ma di cui non ricordavo produttore o scultore o anno o semplice esistenza; tra queste c’è la figure di Henrietta (Gunslinger Girl) della GoodSmile Company che, pur non essendo qualitativamente eccelsa e risentendo degli anni che ha all’attivo (è stata messa sul mercato nel 2006, se non sbaglio), mi è sempre piaciuta forse complice la posa davvero loli e l’amore incondizionato per quel manga.
Sinceramente, tra le bambine è quella che meno mi piace (seconda solo a Rico, che mal digerisco in ogni sua seppur MINIMA apparizione…), ma vedendo che la GSC ha FINALMENTE deciso di rilasciare la mia adorata Triela, mi son rimessa in moto per cercarla e… l’ho trovata. °_°
Alla prima, poi!
Voglio dire… una passa anni a cercarla come una scema e  poi così, senza ragione apparente, le si presenta su EBay in tutto il suo fulgido e sfolgorante (…e parecchio retrò) splendore, per di più a soli 50 EurI che, per una figure così vecchiotta e pure abbastanza rara, sono quasi nulla.
Ok, c’è da aggiungerci i millemila EurI di spedizione da  Hong Kong (in realtà poco più di 20 €), ma lo reputo comunque un buon affare. Sempre che sia l’originale e non un emerito FAKE, ovvio! E ammesso e non concesso che mi arrivi sana e salva… o anche solo che mi arrivi! xD
Speriamo bene, va’!

Henrietta

Attenzione! Loli assassina in avvicinamente, si prega di munirsi di gigantografie del Giuse.

BTW, oltre alla old-style Henrietta ho ordinato anche il mio adorato Irvine Hounma Apostle Exclusive Color ver. che non avevo potuto prendere nel set di 4 che Linghan-san della ART OF WAR mi aveva proposto ad inizio anno.
Non che 1000 Euro per un set composto da 4 statue, di cui due Exclusive, non fosse un ottimo prezzo, solo che NON potevo permettermelo e non potrei neppure adesso; senza contare che Locus non mi interessa minimamente (per ora xD) e che di Zodd ne ho già un paio e un terzo non mi interessava.
Fortuna ha voluto però che scovassi un ragazzo italiano che lo vendeva su EBay (‘sto EBay ultimamente mi è stato utile, devo ammetterlo), quindi ho potuto comprare direttamente da lui a 250 €, esattamente quanto l’avrei pagato (separatamente) se avessi preso tutto il set. Not too bad!
Adesso sto cercando di negoziare per il Gurunberd che è poi il secondo motivo per il quale avrei DAVVERO voluto prendere quel dannato set.
Bene, dopo questa seconda stupendosa figure (Irvine♥), mi terrò la terza e ultima (?) figure per il prossimo articolo, che altrimenti poi mi tocca scrivere cose utili. : )

Buona notte, gentaglia-!

108 Presente

11 Maggio 2011

Un piccolo articolo, piccino-picciò, ma che merita di essere scritto e che DEVE essere scritto perché così mi sento di fare.

Mi piacerebbe parlare della stupenda tappa (anche se chiamarla tappa non è corretto) che il Giro d’Italia ha terminato a Livorno; di come e quanto bene si siano comportati i Livornesi (stranamente, e lo dico da Livornese D.O.C.); di quanto mi sia commossa a vederli lì, i ciclisti del Team Leopard Trek più Tyler Farrar, abbracciarsi e piangere commossi tutti in fila, sull’arrivo alla Terrazza Mascagni…
Ma mi sono ripromessa che non avrei scritto interventi troppo seri perché si sa, la vita è già troppo seria di per sé e non intendo venir meno al mio proposito.
Tuttavia, avendo io stessa un quasi-marito ciclista (seppur amatoriale), non posso fare a meno di omaggiare Waylandt e la sua passione.
Non credo nell’aldilà o altre cose spiritico-religiose, ma ritengo che la coscienza di ognuno di noi continui a vivere attraverso gli occhi e il cuore di chi ci ha amato quindi, per onorare questi sentimenti e coloro che sono costretti a portare il peso della perdita così assurda, posto un semplice…

Titolo -semi- poetico tanto per dire che spendo a destra e manca, per lo più in cose totalmente INUTILI… E il problema è che ne sono consapevole ma non accenno a smettere. °A°

Quando gli amici mi dicevano “Vedrai che stress, cercare casa…”, io sorridevo pensando a quanto fossero esagerati, e che certo io sarei stata ben più rilassata, quando sarebbe toccato a me.
AH! Me tapina!
In realtà È DANNATAMENTE stressante, e su tutta la linea.
Devi accaparrarti il mutuo, convincere la Banca che “YES, WE CAN” pagare anche con uno stipendio da fame come il mio, devi pensare alle varie ET eventuali spese (doverosa la mobilia, ma poi ci son pentole, piatti, posate, asciugamani e chi più ne ha più ne metta), stare attenta ai vari tassi d’interesse, cercare la casa più economica ma che si adatti alle tue esigenze, tentare di non prendere un’emerita fregatura (come fecero ai tempi i miei genitori; a distanza di 10 anni li piove sempre in camera…) E andare a vedere millemila case di cui ti importerebbe poco, ma sei talmente disperata che a un certo punto ti accontenti anche di un monolocale di 30 mq.
No, ok… Non sono ancora così disperata.
Insomma, tutto questo discorso sulla ricerca matta e disperatissima solo ed esclusivamente per autoconvincermi che, in fin dei conti, ho tutte le ragioni di questo mondo per sperperare i miei soldi.

Se una donna è stressata, portala a fare shopping; poi vedrai come le si risolleva il morale.
[Citazione necessaria per il mio Ego]

Tornando a noi, mi son comprata un BEL po’ di roba e, effettivamente, mi sento meglio.
Non li ho ancora ricevuti (un pacco ancora nella prefettura di Chiba dal 10 Febbraio, uno a Pisa da due giorni e gli altri non ancora spediti), ma già solo il fatto di aver speso soldi mi fa stare meglio.
Chissà quale amminoacidi si combinano tra loro per creare questo senso di benessere ormono-proteico! Ci vorrebbe un Dr. House in casa…
Sarcasmo puerile a parte, sto meglio! Nemmeno il mio compleanno appena bassato mi ha abbattuto moralmente! *_*
(In compenso l’ha fatto l’influenza, ma questa è un’altra storia…)
A breve giungerà il mio caro Zio Teschio (che è fottutamente bello e stra-fottutamente caro!) made by Art of War, la super-kawaii combo Creamy+Yu Nano della Wavela GREAT! valanga di libri tra cui spicca quel “I Medici Nazisti” scritto da Robert Jay Lifton… e non dimentichiamo il mio misterioso-regalo-di-compleanno, comprato da Ikkun. *A*
Ma cosa voglio di più dalla vita?

Oh bé, innanzitutto, tanto per esibire il mio amor proprio, una casa.
Poi lo sgravo fiscale che avevan promesso alle piccole e medie aziende, un cambiamento nella “politica” (le virgolette sono -ahimé- D’OBBLIGO) stagnate di questo Bel Paese e voglio godermi una BELLA e DEGNA Festa per questi cavolo di 150 Anni d’Italia.
Non per ultimo una settimanuccia di ferie, magari in montagna (Neve! *_*) con la nipote a giocare con lo slittino, magari mentre piagnucola che vuole scendere, ma se la togli davvero dal trabiccolo piagnucola perché vuol rimanere… Niente di impossibile, insomma.
Non voglio la Luna, non voglio che tutto ciò che tocco si trasformi in oro.
O forse sì?

E dopo il delirio… Oyasumi nasai!

Ultimi acquisti

13 ottobre 2010

E dopo millemila ripensamenti, vedute d’insieme, fotografie altrui in multiplo scatto e ari-ripensamenti vari… Ho comprato il modellino in PVC di Miku Hatsune “Black Rock Shooter”.
Avevo SINCERAMENTE (checché se ne dica in giro xD) deciso di aspettare Lucca Comics and Games, ma visto che le ferie -ahimé- si stanno involando verso tutt’altro che felici lidi, me la son comprata ora-ora.
Adesso non mi resta che metter le mani su Death Master e sulle Anime vers. di entrambe… solo allora mi potrò ritenere soddisfatta! *_*
Almeno per il momento, certo…

Intanto che aspetto pazientemente questo nuovo modellino, in arrivo dopodomani, stando alle informazioni del sito, mi consolo scartando il carinissimo set “Puck and Ivarella”, prodotto dalla ART OF WAR di cui sono grandissima fan.
Arrivato proprio oggi, erano ormai secoli che scrivevo a Linghan-san della magnificenza dell’oggettino, e visto che ho vinto quei 10,000 Yen di buono sconto…
Bè, ne ho approfittato per comprare quello e la nuova statua in polystone raffigurante un Serpico maledettamente splendido.
In teoria sarebbe il regalo di Natale di Ikko-kun, ma ovviamente finirà nella casa di entrambi, quindi… è come se fosse mio.
Mi rode ancora quel Cavaliere del Teschio lasciato comprare da altri, ma quegli 800 Euri proprio non riuscivo a spenderli… -__-
Ma mi rifarò, ah se mi rifarò!
Aspetterò una versione magari meno limitata (certo, 50 copie worldwide facevan gola), ma molto più economica.
Intanto… SERPICO, VIENI A ME! *_*

Ma quanto vorrei poter già postare qualche degna foto…

Visto che tutti ne parlavano un gran bene, ho guardato il primo episodio di “Shiki” by Freedom, nonostante non sia particolarmente affezionata a questo gruppo Fansub.
Non so se dirmi tremendamente annoiata o terribilmente incuriosita, ma di certo il chara design non mi piace affatto; solitamente guardo più al contenuto che non al comparto tecnico e/o grafico (di fatto “Seikimatsu Gakuin Academy” mi è piaciuto nonostante le VISTOSE carenze tecniche e, se vogliamo, certi buchi nrrativi abbastanza evidenti) ma in più di un frangente mi è parso di vedere una puntata di “Yu-gi-oh!”, soprattutto nei primo piano dedicati al bel dottore.

Tu giochi a... Duel Monsters!

E sì, anche qui mi piace il dottorino di turno…
La trama, di per sé, non brilla di originalità, ma merita di esser presa in considerazione anche solo per la presenza di vampiri più simili ai comuni noti, privi di quel romanticismo adolescenziale che pare andar di moda in questi anni.
Certo, non hanno né il fascino né il romanticismo del “Dracula” di Bram Stoker, ma siamo solo alla prima puntata ed è ancora presto per affrettare giudizi approfonditi. xD

Insomma, alla fin fine ecco il riassunto del primo episodio…

ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER e cretinate varie!

  

 

SHIKI
Primo episodio Primo sangue

Il protagonista-pseudo-bel-tenebroso

 Iniziano strane morti nei dintorni del villaggio in cui si è trasferito, da qualche mese, il giovanotto-bel-tenebroso-protagonista-di-turno (tale Yuuki Natsuno), preso di mira da una semplicemente odiosa stalker dai capelli color zucchero filato alla fragola (…da bruciori di stomaco. Non assaggiatelo MAI!) di nome Shimizu Megumi, la quale lo osserva dalla mattina alla sera aspettando che si affacci allo shoji di camera sua… che il ragazzo tiene ben chiuso, ovviamente.
La suddetta stalker, strano a dirsi, è la tipica bimbaminkia nippica che sogna di fare la idol e si crogiola nel suo amore impossibile, burlandosi dei semplici contadini che le stanno dintorno e mal sopportando la vita di campagna e gli annessi e connessi, compresi i suoi vecchi amici: una ragazza con le trecce a stella marina chiamata Tanaka Kaori, e un giovanotto effemminato che pare Tsunayoshi di “Katekyo Hitman Reborn”, al secolo Tanaka Akira.

Proprio in virtù dei suoi sentimenti di odio sviscerato per tutto ciò che la circonda, Megumi nutre un’insano feticismo per la villetta in stile occidentale costruita da poco sulla collina che sovrasta il suo misero villaggio.
Nel corso di una sua personale crisi di “odio il mondo intero”, si avventurerà incautamente in su quella collina… e da questo punto si sviluppa la VERA (spero) trama dell’anime.
La ragazza non torna a casa, la brava gente si preoccupa e tutto il villaggio si ritrova a chiamarla a gran voce in mezzo al bosco finchè non la trovano, svenuta. Il dottorino del villaggio (lo Yugi Mudo/Yami di poco prima) la visita e la giudica affetta da una semplice anemia. La ragazza dichiara di aver sonno, pare totalmente priva di forze, ma almeno è viva…
Bè, lo rimarrà poco.

Da qui in poi partiranno le ricerche de giovine dottore, unitosi per l’occasione all’ancor più giovine monaco; nessuno dei due resce a capire perchè la ragazza dai capelli fluo sia morta, ma si rendono conto che quello NON è un caso isolato… C’è qualcosa che uccide in pochi giorni, e il sintomo principale di quel qualcosa è la spossatezza.
Che sia un’epidemia mortale? O forse… forse c’è sotto qualcos’altro.Starà ai due intrepidi di cui sopra e al ragazzino-bel-tenebroso-protagonista-di-turno, capire cosa diamine sta accadendo da quelle parti, anche se quel ragazzino… uhm… mi pare un po’ sfasato, visto che soffre seriamente di manie di persecuzione! xD
Vedremo, vedremo cosa ha in serbo questa serie!

Dopo questa puntata, nonostante tutte le pecche (opinioni personali, ovvio) che vi ho trovato, non riesco a droppare la serie, quindi credo mi vedrò anche la seguente… e quella dopo ancora.
Alla fine sarà un po’ come “Higurashi no naku koro ni”: nonostante continui ad odiare quest’anime, non ho potuto fare a meno di guardarmi tutte le stagioni e rispettivi OVA, è stato più forte di me. *_*
Non sto affatto bene. xD

Suvvia, vista la tarda ora ET visto che domani mattina la sveglia suonerà impietosa per costringermi ad andare a lavoro… Buona notte!

 

Nuovo inizio…

11 ottobre 2010

Grazie tante a MSN-coso per questa splendida opportunità obbligata.

Sinceramente, se avessi voluto fare un blog “più serio”, ebbene l’avrei fatto da tempo.
Avevo scelto di farlo laddove lo avevo fatto proprio perché era semplice, immediato ed era possibile modificarlo ben bene senza sapere un cacchio di linguaggi di programmazione.. e invece no! Ecco l’obbligo, entro il non-mi-ricordo-che-mese-del-2011, di passare a WordPress che sì, ne sa (e parecchio), peccato che sia io a non saperne!

E dunque mi tocca partire da zero, rifare un “layout” (wow, sembro quasi una pro!) da capo e compagnia bella.
Bhà, per adesso lascerò tutto così… O forse no…
Macchissene!

Grazie, MSN-coso! u_u