Perché io sono Batman!

27 agosto 2012

Ooooorbene, visto che sono una grandissima fan di Batman (film, ma anche fumetto), ho pregato il Dio Anansi di farmi trovare sotto al cuscino un paio di bigliettini per l’anterprima nazionale e, NonIndovinereteMaiSorpresaDelleSorprese!
Quando mi son svegliata la mattina dopo non c’erano. neanche uno dei due.

Inizio a pensare che Anansi-kun non mi veda di buon occhio, forse dovrei sacrificare qualche altro succo ACE in suo onore…

Insomma, dato che la sopra citata Divinità non ne vuol sapere di aiutarmi, mi son decisa a prendere i biglietti comprandoli.
Sì lo so, è triste… Ma è questo il Mondo in cui adesso viviamo.
Neanche i Super-awesome-Eroi riescono ad accaparrarsi i biglietti del cinema gratis.

Scherzi a parte, un paio di giorni prima avevo notato il lampeggiante annuncio circa la prevendita, quindi sono andata sul sito del cinema e ho comprato due ingressi (per me è Convivente) con una dose visibile di commozione.
Avevo grandi aspettative per questo film, e al momento di presentarsi in Sala 1 già avevo avuto bisogno di una dozzine di defibrillate (???) per la troppa emozione.

Ora, sinceramente, non sono una critica cinematografica: non m’intendo di regia, né di costumi di scena e neppure di scenografie… Ma il film mi è piaciuto. E mi ha deluso tanto, anche.
Aspettate, che vado nel dettaglio del mio dualismo Stevensoniano. u_ù

INIZIO

Semplicemente: si vedono un paio di idioti qualunque (buoni ammeriggani -ops, pardon- GothamCityani) a cui vengono gentilmente recapitati un paio di ribelli/mercenari qualunque. Ovviamente incappucciati. E ovviamente NESSUNO ha la premura di togliere il cappuccio ai suddetti.
E poi ci meravigliamo se gli attacchi terroristici vanno a buon fine.

Come era ovvio supporre, tra gli incappucciati ribelli siede il Capo Supremo, colui che solo ucciderebbe un circo Russo a mani nude: Bane.
Nota di merito: il Bane di Nolan mi piace molto, il renderlo molto più realistico rispetto al fumetto mi è piaciuta più del previsto; peccato per il pessimo doppiaggio da telecronista che ha mangiato il microfono.

Bane spacca i culi (ovvio) dopo che l’aereoplanino dei poco svegli ammeriggani/GothamCityani viene preso d’assalto dall’aereoplanino dei “suoi” soldati, muoiono quasi tutti, il main villain rapisce un Doctah specializzato in armamenti pseudo-nucleari e, in simulazione del cadavere dell’Accademico, lascia a morire uno dei suoi che per contro ne è sinceramente onorato. Bravo ragazzo.

All’orizzonte, il bravo Bane agganciato ad una fune di soccorso lanciata dall’aereo, in tandem al Dottore.

E qui termina la scena iniziale.

Ora l’inizio è, a parer mio, il peggiore della trilogia di Nolan: non ha un ritmo incalzante come il primo colpo visibile del Joker e non ha quel sapore agrodolce del primo capitolo.
Ma DE GUSTIBUS.

INTERMEZZO

Bella la “vista orfano” di John Blake, che più avanti si rivelerà avere un ruolo chiave.
Incredibile l’utilità di Gordon, qui infermo a letto per l’intero (o quasi) film.
Assurdo il comportamento di Alfred, mai e poi mai abbandonerebbe il “suo” Signorino, soprattutto non in una situazione del genere.
Bello vedere che Rufus, anziché far annegare l’intero progetto, preferisce darlo in mano ai terroristi.
Miracolosa la capacità di rigenerazione del Signor Wayne, che prima deve usare un tutore per muovere la gambasinistra, poi il tutore scompare e alla fine, forse grazie all’aiuto di Padre Maronno, riesce a guarrire in meno di quattro mesi i problemi -chiamiamoli così- strutturali alla schiena; a tratti mi sembrava di vedere Logan degli X-Men.
Ce ne sarebbero altre, ma sfortunatamente il tempo per scrivere è poco.

FINALE

Lo scontro con…

>SEMI-SPOILER!<

… i cattivi è stato osceno, vorrei conoscere chi ha osato girare un simile “combattimento”!
Non sono un’esperta, ma avevo notato delle carenze in questo senso anche negli altri due film… ma qui si rasenta la vergogna assoluta, soprattutto dopo aver letto che c’era una equip di riprese (scusate, non so se esista un termine più appropriato) addetta solo alle scene di combattimento. Soldi sprecati, dico io.

Molto intensi gli ultimi cinque minuti, che mi hanno emozionata più dell’intero film.

La sensazione generale che la visione mi ha lasciato è stata di velocizzazione; ovvero, mi è parso che tutto fosse stato tirato via senza la dovuta attenzione ai dettagli.
Capisco che sia difficile gestire una trilogia, soprattutto dopo la morte di uno degli attori che, a sentire i vari rumors, avrebbe dovuto far ritorno anche in questo terzo capitolo… Ma Nolan è un professionista (lo dimostra il suo “The prestige”, che a me è piaciuto tantissimo!) e da un professionista ci si aspetta tutt’altra qualità.
Ho scoperto da poco che gli “errori” di continuità che ho trovato si chiamano BLOOPERS (ma potrei sbagliare).
Ebbene, “Batman – The dark knight rises” ne è pieno.

Un peccato, speravo si tornasse ai picchi di “Batman Begins”.

Piccola nota di biasimo, ma anche qui si torna ai gusti personali: ridatemi Michelle Pfeiffer. La Selina di Anne Hathaway da il suo meglio a 90°, ma è povera di quella sensualità che dovrebbe essere propria del personaggio.

Opinioni libere da spoiler (yessa, ce l’ho fatta!), ma solo accennate.
Se mi sentissi meglio scriverei fiumate di robe, ma per oggi mi fermo qui, sicura di essermi dimenticata TANTE e più cose. xD

See ya!

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